Fluidi e Compassione
L’intrinseca amorevolezza dei (nei) fluidi
I fluidi, con la loro qualità sospensoria, hanno molto a che fare con la compassione.
I fluidi riconoscono, si avvicinano ed accarezzano i traumi. I fluidi prendono in custodia i traumi e li risvegliano dolcemente dal loro torpore. Creano un incitamento sussurrato, ridestano la memoria vitale che gli appartiene e che da modo alla creatività di riabitare il sistema.
La coalescenza dei fluidi è compassione resa visibile.
Una volta accolti dai fluidi e dalla potenza in essi, i traumi si depongono a terra, destrutturati, offrendo loro la possibilità di radicarsi e germogliare nuovamente nello spazio fertile che da sempre c’è.
In biodinamica craniosacrale.
Tutto ciò a Foundations 2