Embriologia dei nervi cranici

Tutto accade alla fine del primo mese.

L’instancabile crescita del tubo neurale, alias il futuro sistema nervoso, porta il tubo endodermico, alias il futuro sistema digerente, a formare uno spazio apicale: è l’intestino cefalico. È già l’ora di prendere un respiro…

Dopo che hai preso un bel respiro, continuo a dirti che questo spazio, allargandosi anche trasversalmente, diverrà il cavo orale-faringeo. L’embrione, crescendo in modo impressionante e piegandosi a C, formerà delle pieghe: gli archi faringei.

In ogni arco ci sono cellule dedite alla formazione di cartilagine e membrana, c’è un nervo e un’arteria. È tutto pronto!

L’azione di crescita del cervello posteriore avvicina ed allinea tutto il viso alla linea mediana ventrale. Fa questo perché prima aveva i proto-occhi dove abbiamo le orecchie ora (forse è meglio spostarli).

Contemporaneamente a quello che sta accadendo al viso, si attua anche una compressione nella zona del collo: è esercitata dai vasi che gli stanno attorno. Ecco, da questa compressione si forma la prima laringe… e si forma come se ci fossero delle forze esterne che la conformassero, definissero, piegassero e impacchettassero (con garbo però).

Ancora una volta il volto, che ora si sta allungando mentre la cavità orale aumenta di volume. Qui siamo alla fine del secondo mese. Infondo a questo spazio ora c’è un rilievo: è il precursore della lingua. Si sviluppa stirandosi in su, in giù, a destra e a sinistra mentre l’embrione si erge guidato dall’azione metabolica di cuore e cervello che lentamente si allontanano tra loro.

Se potessimo osservare bene, ci accorgeremo che quello che sta facendo l’embrione con la sua crescente lingua  embrionale è esercitare a priori l’atto del linguaggio.

Se ora prendiamo spazio e guardiamo il piccolo embrione ci accorgeremo che, nell’allungamento, cuore e cervello stanno iniziando ad occupare il posto che spetta a loro.

Il resto della storia ed altro ancora, te lo racconto in diretta al seminario di Torino…