Re-flexion
Il costante atto della ri-flessione embriologica
Stavo riflettendo sul prefisso ri, ri-flettendo, appunto. Ho iniziato ad elencare alcune parole con questa caratteristica: sono tantissime!
Ri come ritorno ad un evento anteriore, quasi a ri-membrare con rinnovata intensità.
Sono continuamente stupito dai tanti tentativi che facciamo noi umani di ri-vivere sensazioni puntuali, consapevolmente o meno e per fare ciò ne inventiamo di tutti i colori. Abbiamo necessità di volgerci alle esperienze passate, probabilmente in modo più intenso dove ognuno di noi, profondamente, sa perché anche senza saperlo dire.
Come probabilmente saprai sono appassionato di embriologia fenomenologica e se è vero che l’embriologo tedesco, Erich Blechschmidt, ha detto che “l’embrione si esercita a priori”, beh, oserei dire allora che dentro al prefisso ri c’è un sacco di embriologia.
Questo fenomeno lo osservo, lo percepisco, lo tocco quotidianamente attraverso le profonde bio-dinamiche presenti in tutti noi umani.
Non ti immagini come sia accorgersi della quantità di momenti di sviluppo embriologico che replichiamo da adulti.
Probabilmente ri-facciamo l’esperienza fin tanto che serve.
Di questo fenomeno ne parlerò e ne faremo esperienza al prossimo seminario dedicato al mondo del sistema nervoso viscerale (vedi EVENTI). Metterò in scena tutto ciò partendo dall’evoluzione del nostro Sistema Nervoso Sociale e delle pepite d’oro che ha sviluppato negli anni, per arrivare alla nostra anatomia piena di empatia e compassione.
L’invito è: ri-affacciamoci al mondo!
paolo